Michele Cristoforetti

Se si pensa ad una regione come il Trentino-Alto Adige non possono non venire in mente le Dolomiti, i grandi boschi, gli orsi, il cibo ecc., ma i cantautori? Michele Cristoforetti, trentino classe 1987, da oltre un decennio si muove nel panorama della musica emergente, riscuotendo sempre grande successo e consenso dal pubblico più attento. Tuttavia, da quasi tre anni il suo percorso ha preso una svolta verso la sua vera natura: il cantautorale;
infatti da sempre nutre un profondo amore verso figure come DeAndrè, Fossati, Bertoli che l’hanno ispirato nei suoi testi e nelle sue musiche. Così, costituendo una nuova formazione in grado di appoggiarlo umanamente e musicalmente nelle situazioni in studio e soprattutto live, chiamata KASCADE, comincia il suo percorso di cantautore, in un territorio non certo abituato a tali figure ma di grande supporto. Ed è così che esce il suo primo singolo “L’Album delle Pose” (2015), con il quale avvia la sua produzione
musicale.

Man mano che le esibizioni dal vivo aumentano, Michele si accorge di essere sulla strada giusta e decide di fare le cose in grande, così nell’estate 2016 ottiene la collaborazione di una delle figure più celebri del
panorama musicale italiano: Maurizio Solieri. Con lui registra il singolo “Sigaro Cubano”, un inno alla spensieratezza, lasciandolo libero nella gestione di parte degli arrangiamenti e coinvolgendolo nelle riprese dello stesso videoclip. La scelta si rivela vincente e dà a Michele una forte crescita di visibilità; da qui in poi la pubblicazione dei videoclip, delle registrazioni in studio e dal vivo, e il costante aggiornamento delle pagine social saranno una prassi del giovane cantautore. Alla fine del 2016 esce il suo primo album “Muoviti”, nel quale si trovano otto tracce originali più due cover, e con il quale, devolvendo tutti i proventi, ha potuto aiutare l’associazione ATHENA onlus, che si occupa di ragazzi affetti da disabilità.

La musica di Michele comincia a diffondersi nelle piccole-medie radio di tutta Italia e così il 2017 si apre, oltre che con una ricca scaletta di esibizioni, anche con le selezioni e la partecipazione a concorsi come il “Premio Pierangelo Bertoli” e “SanremoRock”. A ottobre 2018 esce il secondo disco “Ancora Qui”, carico di forti emozioni e di sorprese.
Le 7 tracce, di cui 4 registrate in studio e 3 live, mostrano l’evoluzione artistica e stilistica del cantautore dal suo ultimo album. Cristoforetti, infatti, si avvale di suoni più elettronici, accattivanti e moderni, che non vanno ad alterare il vero spirito cantautorale ma, al contrario, danno una veste nuova e originale alla sua musica.
Il disco è carico di energia che prende una piega dance, pop o rock a seconda del messaggio da trasmettere. Il tutto è suggellato dall’inconfondibile timbro graffiato, caldo e profondo della sua voce, che ricopre una vasta gamma di colori e sa dipingere stati d’animo introspettivi e di ribalta.

Le prime tre tracce, “Libera”, “Padre Scanti” e “Ancora Qui”, quest’ ultimo singolo ha anticipato il progetto lo scorso anno ed è stato presente nelle principali indie charts italiane, sono l’emblema di questo nuovo percorso. Sono pezzi molto carichi, ricchi di suoni moderni e veicolano messaggi di forte attualità.
Troviamo poi un tributo alla famiglia DeAndrè con due tracce suonate live. Si tratta di “Fiume Sand Creek”, arrangiata in uno stile pop fresco e moderno, e “Cose Che Dimentico”, scritta da Cristiano DeAndrè e anch’essa rivisitata in chiave rock. In questo disco troviamo anche il vero suono dei “Kascade”, formati da Alessandro Piva e Francesco Rudari alle chitarre, Michele Rossi al basso, Daniele Zomer alle tastiere e Davide Dalle Vedove alla batteria. Nell’ultima parte del disco, infine, troviamo un ritorno alle origini con tracce come “Il Principe Sul Rospo” e la versione live di “Antologia Di Viaggio”, canzone presa in prestito dall’album “Muoviti”. “Come definire quindi questo disco se non un perfetto equilibrio fra tradizione e modernità?”

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